La settimana scorsa, la cittadina di Galzignano Terme (Padova) è tornata ad ospitare lo storico Festival di Bridge. Delle edizioni a Galzignano molti ricordano in particolare le note di colore, che testimoniano il seguito del nostro sport in quegli anni: migliaia di partecipanti provenienti da ogni parte d’Europa, fra cui veri e propri VIP da “red carpet” come Omar Sharif, nonché imprenditori con la scorta, imperatori del mercato come Francesco Angelini o la compianta Maria Teresa Lavazza. Molti giocatori dell’Est del continente vendevano pregiato caviale, gli autori di libri di Bridge (i famosi volumi verdi) ne approfittavano per presentare il loro ultimo capolavoro. La calca di angolisti ai tavoli più illustri (ovvero quelli dei giocatori del vecchio e nuovo Blue Team, o appunto di Omar Sharif) era tale che, come adolescenti ai concerti, bisognava prendere posto con largo anticipo rispetto all’inizio del turno di gioco per sperare di poter assistere allo spettacolo. Dobbiamo ricordare con entusiasmo e determinazione quei tempi di enorme partecipazione: in fondo, vent’anni non sono molti per il nostro sport, che ha il pregio di non avere età.
Per l’edizione 2025, quindi, il Festival è tornato a Galzignano, dopo un’alternanza di sedi più o meno vicine, in particolare ad Abano e Montegrotto.
Il primo torneo nazionale in programma, il “Cento in due”, che si è disputato martedì 4 Marzo, è stato vinto da Rossella Gadaleta – Massimo Lanzarotti (67,16%). La coppia lombarda (Rossella è di Cremona e Massimo di Voghera) è seguita in classifica dai vicentini Elisabetta Pieri – Carlo Scolarin (63,03%) e dai ferraresi Gianni Franceschelli – Giordano Scullin (59,55%). Un podio, tre differenti regioni italiane.
Il giorno successivo, mercoledì, come di consueto si è svolto il torneo Nazionale a Coppie Miste e Signore. Ancora una volta le terme euganee hanno premiato la Lombardia: Fabrizio Hugony (di Milano) e Roberta Resnati (di Monza) hanno conquistato il primo posto con il 63,70%. Laura e Roberto Mantica, di Torino, si sono classificati secondi (63,62%), mentre Gadaleta – Lanzarotti sono nuovamente saliti sul podio, solo apparentemente (per l’arrotondamento) a parimerito per punti percentuale coi secondi, ma ufficialmente terzi per punteggio assoluto.
Il terzo e ultimo torneo a coppie in programma, senza vincoli di età o di genere, ha visto di nuovo trionfare Massimo Lanzarotti, tornato in coppia con il genovese Andrea Buratti (68,93%). Giovanni Genova – Paolo Clair, di Treviso e Padova, si sono classificati secondi (64,94%), mentre al terzo posto troviamo il primo piazzamento (semi)internazionale, con il campione polacco Apolinary “Apek” Kowalski (che non si perde un’edizione del Festival) e il trevigiano Carlo Bortoletti (61,76%).
Per ragioni storiche è forse poco opportuno dirlo proprio in Veneto (!), ma gli Austriaci hanno conquistato Galzignano. La squadra Sigma, di Michae Strafner, Simo Weinberger, Bernd Savrer e Doris Fischer ha sollevato il prestigioso trofeo Challenger, simbolo del Festival. In questa stessa formazione avevano vinto anche l’edizione 2023.
Naturalmente, anche sul podio di questo torneo non poteva mancare per coerenza Lanzarotti (gli organizzatori sostengono che sia merito degli influssi termali): la squadra Breno (Andrea Buratti, Massimo Lanzarotti, Valerio Giubilo, Gabriele Giubilo) si è classificata seconda. Sul terzo gradino del podio è salita la rappresentativa Frenna (Fabio Lo Presti, Giovanni Genova, Maurizio Pattacini, Emanuela Fusari).
Pierluigi Malipiero, Presidente dell’Associazione Bridge Eremitani (organizzatrice del Festival), desidera ricordare ancora una volta Lino Folli, scomparso pochi mesi fa, che per tante edizioni ha gestito insieme a lui la manifestazione: “Un grande pensiero di affetto va a Lino” ha dichiarato, proseguendo poi col ringraziare calorosamente collaboratori presenti e passati del Festival: “Mando un abbraccio a Massimo Ortensi, di cui abbiamo tanto sentito la mancanza, e gli faccio i migliori auguri di pronta guarigione. Voglio ringraziare anche lo staff tecnico e arbitrale, di cui è stato responsabile Francesco Natale, con Carlo Galardini e Fabrizio Pozzi. Grazie a Bernardo Biondo per la sua infaticabile, preziosissima collaborazione, e per aver trovato il tempo di passare a trovarci nonostante gli importanti impegni, anche familiari. A proposito: auguri per l’imminente nascita del nuovo componente della famiglia! E ancora grazie a Sandra De Luisa, Presidente del Comitato Regionale Veneto, al vice Presidente del Comitato Regionale Veneto Prof. Ambrogio Fassina, grande professionista e soprattutto persona straordinaria sul piano umano, a Irma Tonello, vice Presidente e anima della nostra Associazione, a Nelda Stellin, che sta seguendo ben 42 Allievi, che non vediamo l’ora di accogliere anche qui al Festival.”
I partecipanti lasciano Galzignano con il ricordo di una bella settimana non solo di Bridge ma anche di convivialità (e verosimilmente con qualche kg in più, vista l’ottima qualità del ristorante della sede di gara).
La prossima edizione del Festival delle Terme Euganee sarà la 60esima e gli organizzatori promettono già che sarà speciale.
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