All’ultima curva

Con la conclusione della giornata odierna entriamo sul rettilineo finale dei campionati europei giovanili di Wroclaw, Polonia. Ancora due incontri e poi si saprà tutto, per ciascuno dei cinque tornei che si sono disputati: vincitore, medaglie e qualificati per i mondiali dell’anno prossimo.

E proprio all’ultima curva troviamo due delle tre nostre rappresentative in grande recupero. E’ quasi certamente troppo tardi per la formazione Under 26, che ieri ha peraltro realizzato un’impresa notevole di cui, almeno negli ultimi tempi, non ricordo l’eguale: ha portato a casa tutti i VP disponibili della giornata. Certo in questo l’hanno aiutata la presenza del turno di bye e due avversarie non troppo insidiose: ma 52 VP su 52 è un piccolo record.

Questo è servito a migliorare la posizione di classifica. Abbiamo scavalcato la sempre più deludente Francia, che oggi si giocherà nello scontro diretto con la Grecia che la tallona da presso la qualificazione ai mondiali, e abbiamo superato l’Inghilterra. Siamo dunque sesti, ma il distacco che ci separa dalle tre squadre che stanno lottando per il bronzo, e cioè Polonia, Svezia e Danimarca, è un piccolo baratro: 15 VP dalla Polonia, una dozzina dalle altre due. Lasciamo perdere le due capofila Olanda e Israele, imprendibili per tutti, che oggi si giocheranno oro e argento allo sprint. La matematica non ci condanna e il calendario continua ad aiutarci, oggi abbiamo Germania e Irlanda che sono nelle ultime posizioni. Inutile rivangare discorsi su VP buttati: ora è il momento di testa bassa e pedalare, e i conti si faranno alla fine

La cronaca di oggi è inevitabilmente scarna: nessuna delle nostre squadre è passata su BBO, e la cosa si ripeterà oggi. Questo, nell’ottica della volata finale, ha un risvolto decisamente positivo: significa che non abbiamo scontri diretti, il che in linea teorica ci dovrebbe agevolare. Ma per il remoto cronista è una vera tortura dover commentare gli eventi basandosi soltanto sulla lettura degli score…

Il primo turno di domattina ci dirà molto: la Polonia ha il bye, Svezia e Danimarca hanno rispettivamente Israele e Inghilterra, due incontri non facili. Sarà importante, per alimentare la flebilissima speranza, ridurre ancora significativamente il distacco, e poi chissà.

Giornata da incorniciare anche per le donzelle, che avevano incominciato partendo dal settimo posto, con oltre 20 VP di distanza dalla zona podio, e la concludono in piena bagarre addirittura per l’argento: nel finale del terzo incontro erano effettivamente a un certo punto riuscite a issarsi al secondo posto, al di sotto della staccatissima Francia. Poi nelle ultime mani la classifica si è leggermente rimescolata, e ora l’argento virtuale è al collo della Danimarca con 2 VP su Inghilterra e Italia separate da pochi centesimi di punto e 7 VP sulla Norvegia.

La Danimarca l’abbiamo battuta 34-21 nel primo incontro di oggi, per poi proseguire l’eccellente giornata sconfiggendo nettamente Israele (54-12) e Germania (69-25), assommando alla fine oltre 50 VP: non è il total score dei maschietti ma poco ci manca.

Domani al primo turno abbiamo il bye e al secondo l’Olanda ottava e sicura della qualificazione ai mondiali, visto il vantaggio enorme sulla nona. Un po’ di punti quindi li abbiamo già, altri potrebbero arrivare, speriamo che siano sufficienti a scavalcare le squadre che ci precedono stasera.

La formazione Under 21 è ormai da tempo fuori dai giochi; ieri una vittoria consolatoria contro la Norvegia, poi il bye e infine ancora un rovescio contro l’Ungheria. Siamo penultimi, e oggi concluderemo giocando proprio con due delle squadre che come noi si sono staccate in fondo alla classifica: occasione per una piccola consolazione finale, che magari funga da trampolino per manifestazioni successive nelle quali mettere a frutto le esperienze maturate qui.

 

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