Oggi le tre finali che ancora mancano per completare l’albo d’oro di questa edizione dei World Bridge Series 2022 di Wroclaw hanno disputato la prima metà dei turni in programma: un ultimo sforzo e saremo giunti alla meta.
Il torneo a squadre miste, che ci ha accompagnato lungo tutta questa seconda settimana di gara, ha giocato i primi tre turni di finale dei sei previsti. E’ davanti Ferm, la squadra dove si schierano i tre maschietti olandesi Brink, Drijvers e De Wijs insieme alle cosmopolite dame Ferm (USA), la capitana, Madsen (Danimarca) e Von Arnim (Germania). Ferm ha preso 27 MP di vantaggio nel primo turno a Miniter, il team USA-Scandinavia dove la parte americana è composta da Joe Grue e Gillian Miniter, e quella europea dai tre svedesi Sanna Clementsson, Jessica Larsson e Frederic Nystrom con l’intrusione (gradita, suppongo) del norvegese Geir Helgemo. ll vantaggio è stato poi difeso quasi integralmente nei due turni successivi, per cui Ferm si presenta all’inizio della giornata decisiva con 25 MP di vantaggio: nulla di risolto, quindi, con davanti 48 board da combattere.
Primi tre turni di finale anche per il torneo a coppie miste e due coppie italiane in gara nella finale A, come avevamo detto ieri. Entrambe sono partite maluccio, ma mentre Dario Attanasio e Gabriella Manara hanno poi chiuso leggermente sopra media, risalendo lentamente fino al 25esimo posto (erano entrati anche nei primi 20), Anastasia Di Lorenzo e Federico Iavicoli, forse un pochino appagati dalla splendida semifinale disputata ieri, non sono riusciti a disancorarsi dai bassifondi della classifica.
Vedremo se domani i nostri portacolori riusciranno a migliorarsi; il ritardo dalle prime posizioni dei due siciliani è importante, ma anche le mani da giocare sono molte, esattamente 48, e i nostri hanno classe ed esperienza per aspirare a una posizione di classifica prestigiosa. Diverso discorso per il nostro cuoco preferito (anche se non siamo ancora riusciti a intrufolarci nel suo ristorante romano, che dicono ottimo) e la sua compagna, che hanno la giovane età dalla loro parte e quindi stanno accumulando preziosa esperienza che avranno molto tempo per mettere a frutto.
Al momento il podio della gara è integralmente polacco, con Kalita-Baldysz al primo posto, Zatorski-Dufrat secondi, e Wasiak-Moszczynska subito dietro. Ma tutte le prime posizioni sono farcite di nomi importanti, a suggerire che il recupero non sarà semplice per chi è rimasto attardato. E’ rimasta a lungo in zona podio l’altra nostra beniamina Giorgia Botta in coppia con Grossnack, scivolando un po’ nel finale fino all’undicesima piazza.
La finale B di questo torneo si è esaurita nella giornata di oggi con la vittoria della coppia giapponese Zhao-Shimazaki; partecipavano per noi Baroni-Zaleski che non sono però riusciti a distinguersi. Domani si disputerà un evento collaterale Open a cui potranno partecipare tutti coloro che non sono impegnati in una delle finali delle quali si disputerà l’ultimo atto, prima che su questa edizione scenda il sipario.
The post Ancora uno sforzo first appeared on Bridge d’Italia Online.