Ecco le mani del primo turno della sera.
Mano 1
L’apertura spetta a Sud con 1 cuori, su cui Ovest normalmente contra e Nord passa, e ora la decisione chiave spetta a Est. Se rispetta la distribuzione della sua mano e dice 1SA , sarà premiato dal mantenimento del contratto quasi certo (entrambi gli impasse neri funzionano, così come l’expasse di cuori. Se invece, preoccupato dalla fragilità del fermo di cuori, decide di rifugiarsi nelle quadri (seme che non è certo sia posseduto da Ovest, come è nella fattispecie), la pessima divisione delle atout lo condannerà a un paio di down.
Se comunque, nel corso della mano. decidiamo di muovere le quadri (ad esempio perché sono atout) non dobbiamo assolutamente giocare Asso e piccola verso la Q, ma partire direttamente con la piccola conservando l’Asso. Ogni volta che muoviamo un seme fragile, cerchiamo di farlo – se possibile – mantenendo un controllo nel seme che fermi l’avversario in caso di cattiva divisione.
Mano 2
E’ sempre difficile per gli allievi chiamare lo slam; qui molti ci sono riusciti perché, sulla dichiarazione di rever dell’apertore Sud, Nord non ha potuto fermarsi con sedici bellissimi punti, la cui forza era imperniata sullo splendido palo di fiori.
Senza essere matematico, lo slam era comunque un’ottima scommessa: se le fiori corrono (3-3 o J in caduta, circa 50%) è fatta, altrimenti – dopo aver ceduto il J, manovra che comunque ci porta a 11 prese – batteremo Asso e K di cuori sperando nella Q seconda, e infine tenteremo il sorpasso alla Q di picche (sempre l’impasse per ultimo). Come potete vedere, queste ultime due chances falliscono, ma è la fiori divisa a salvarci in anticipo.
Penso che, su una licita forte come 1 cuori-2 picche o 1 cuori – 3 cuori da parte del compagno, Nord possa dire direttamente 6SA: e se non si fa, pazienza.
Mano 3
Una mano piuttosto banale; quasi tutte le coppie nei vari tornei sono approdate a 3SA, e con il K di quadri in impasse sono arrivate senza difficoltà a 11 o 12 prese, a seconda che il difensore in Sud abbia compreso che il giocante aveva troppe vincenti, sbattendo quindi sul tavolo un paio di assi neri, oppure no.
Mano 4
Apre Est di 1 fiori, interferisce Sud di 1 cuori e Nord presumibilmente lo appoggia a livello 2: il fit nobile non si nega (quasi) mai. Ora Est può sfruttare la sua lunghezza a fiori per ripeterle (non del tutto a ragione perché siamo già down e non è escluso il contro), e Sud per mostrare un buon intervento con prese difensive può contrare. Non è facile per Nord accettare questo invito e punire 3 fiori o chiamare manche, perché la mano è proprio minima: e infatti la manche non si fa a meno di indovinare. Preso l’attacco a fiori (su cui Est, sicuro dell’Asso secco del giocante, non deve mettere niente), il giocante muove Asso di quadri e quadri, taglia di 8 il ritorno di K di fiori, va al morto tagliando la terza quadri e fa l’impasse in atout eliminando le atout avversarie in tre giri. Ora gioca picche cedendo la Q a Est, che pur non avendo più quadri può giocare l’altro onore di fiori. Se Sud taglia rimane senza atout, e quando gioca picche per affrancarle Ovest prende e incassa le quadri. L’unico modo per farne 3 è non tagliare l’onore di fiori: Est dovrà tornare in un seme nero e le picche si affrancheranno. Per farne 4 si doveva passare il K di picche al primo giro e prendere la Q secca…
Mano 5
Sud apre 1 fiori e Ovest interferisce di 1 quadri: ancora una volta, se Nord rispetta la forma della sua mano e dichiara 1SA pur con un fermo fragile nel palo avversario, verrà premiato dal probabile mantenimento: ad esempio sul verosimile attacco Q di quadri per K e Asso, anche il miglior ritorno di picche non può impedire al giocante di incassare una picche, due cuori, una o due quadri e tre fiori.
Se Nord invece contra con significato Sputnik, verrà purtroppo localizzato il funesto fit cuori, e ci troveremo a 2 e perfino a 3 cuori senza quasi speranza di mantenimento.
Mano 6
E’ spesso prassi, con 17 e una quinta, “promuovere” la mano alla fascia superiore delle bilanciate ed effettuare il rever a senza atout. Se applicando questa regola in Ovest apriamo di 1 fiori, probabilmente Nord interferirà a 1 quadri, e ora Ovest avrà la possibilità di mostrare la bilanciata forte con 1SA, su cui Est ha forza sufficiente per chiudere a 3SA. Sull’attacco quadri, il giocante può prendere di 10, trasferirsi in mano a cuori e giocare piccola fiori verso la Q affrancando il seme.
Sud avrebbe potuto però invertire l’andamento sfavorevole della mano se su 1 quadri avesse dichiarato la sua miglior quinta, e cioè 1 picche. Questa dichiarazione come minimo avrebbe ottenuto l’attacco che batteva l 3SA avversario; ma in realtà avrebbe aumentato a dismisura la forza della mano di Nord, che avrebbe perfino potuto sparare 4 picche: e malgrado i 16 punti in linea 4 picche si fa! Dopo aver battuto le atout cedendone una, bastano due tagli per affrancare le quadri perchè cadono K-Q terzi.
Mano 7
Potrebbe andare anche con un passo generale, perché nessuno ha un’apertura piena. Tuttavia probabilmente Ovest ha valutato i suoi 11 punti abbastanza belli da meritare l’apertura, e questo ha facilmente portato la linea orizzontale a giocare 1 o 2 SA, Un paio di onori avversari catturabili (J di cuori e Q di picche) rendono mantenibili questi contratti, mentre è pressoché impossibile raggiungere la manche.
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