Sono terminate oggi le qualificazioni alla fase a KO per il torneo Mixed Teams; devono ancora soffrire per tre turni di Swiss i Seniors, prima di concludere la loro fatica preliminare.
Risultati definitivi dunque, per le squadre miste; e finale davvero thrilling, per fortuna con lieto fine annesso, naturalmente per chi tifa per qualsiasi cosa sia dipinta di tricolore come il sottoscritto. Infatti, mentre due delle squadre che seguivamo hanno ottenuto una qualificazione poco problematica, per le altre due si è trattato di un vero e proprio arrivo al fotofinish. Andiamo per ordine.
Value Media Team dove milita Monica Cuzzi e Seoul nella quale Max Di Franco e Andrea Manno formano squadra con due graziose coreane si son qualificate tranquillamente; un po’ in calo la prima, che dopo aver visitato anche i quartieri alti della classifica si è assestata al 21esimo posto (si qualificavano le prime 32), e invece in crescita la seconda con un 17esimo posto finale.
Zaleski partiva ieri da una posizione di relativa tranquillità, che è riuscita a mantenere pressoché intatta per quattro dei cinque turni di oggi. Ora, forse ricorderete le modalità di qualificazione di questa squadra (con qualche elemento differente) nell’Open Teams, con la rimonta finale e l’entrata nelle prime 32 per un soffio. Qui si è sfiorato l’opposto: una sconfitta bruciante all’ultimo turno ha precipitato Zaleski sull’orlo del baratro, esattamente al 31 posto: di nuovo dentro per un pelo, manco a farlo apposta.
E sul gradino subito sotto, cioè al 32esimo posto, ritroviamo Fepanandra, la squadra dove giocano Anastasia Di Lorenzo e Federico Iavicoli. Sono stati loro in questo finale a impersonare il ruolo che era stato di Zaleski: partiti all’ultimo turno dalla 42esima posizione, cioè praticamente fuori, sono riusciti a rientrare con una netta vittoria al decimo turno, combinata ad altri risultati favorevoli: dentro per mezzo VP o giù di lì.
Fuori purtroppo di pochissimo, e cioè 34esima, PDC che ospita Dano De Falco.
Domani si parte con i KO: Fepanandra se la vedrà con Wilson, squadra tostissima dove gioca, fra gli altri, Ricco Van Projien recente campione europeo e vicecampione mondiale con l’Olanda, insieme con i coniugi Gronkvist, con Mikael Rimstedt eccetera: una squadra di top player mondiali che ha chiuso lo Swiss in terza posizione. Non abbiamo il favore del pronostico, ma non si parte mai battuti.
A Zaleski è toccata Head or Tails, una squadra israeliana meno titolata, ma sempre composta da gente con solidi palmarès internazionali. Value Media team giocherà contro Gillis, una squadra anglo-norvegese, e infine Seoul si scontrerà con Donner, dove giocano fra gli altri Marion Michielsen, Cecilia e Sandra Rimstedt, una squadra di età media molto bassa ma formata da giocatori ben noti sullo scenario mondiale.
Nel senior, dove come detto si giocherà per qualificarsi ancora domani, continua a comandare con distacco Zimmermann, che ha portato a una ventina di VP il suo vantaggio sul resto delle contendenti.
Si parte domani con il Mixed Pairs, dove giocheranno gli eliminati di ieri insieme ad altre coppie; verranno man mano raggiunti dagli sconfitti nei vari KO, con un meccanismo identico a quello già visto all’opera nel settore Open.
The post Il rotto della cuffia first appeared on Bridge d’Italia Online.