Sono terminati stasera i primi due tornei a coppie, il campionato Mixed Pairs e il torneo IMP: nella giornata odierna si sono disputati gli ultimi tre turni di 16 mani ciascuno. Detto sbrigativamente che il torneo IMP, nel quale non avevamo rappresentanti, è stato dominato dalla coppia olandese Friesen-Goor, passiamo a occuparci più diffusamente della gara mista, dove come detto ieri erano impegnate le due sorelle Dalpozzo: Valentina con Gabriele Giubilo e Federica con la giovane étoile francese Leo Rombaut.
Federica e Leo partivano attardati, stamattina, essendo collocati in 17esima posizione, certo non rispondente ai valori individuali. Ma dobbiamo ricordare due cose molto importanti. Primo, non c’era distinzione di categoria per cui tutte le coppie, a partire dagli Under 26, giocavano in un unico calderone (ci sarebbe stata poi distinzione nelle premiazioni), e questo per due Under 21 come i nostri eroi faceva una certa differenza. Secondo, i due ragazzi partivano da un livello di affiatamento pari a zero, e questo ha verosimilmente inciso sugli score della prima giornata.
C’era però da aspettarsi che, dopo una prima giornata di inevitabile rodaggio, le cose avrebbero incominciato a marciare, e difatti così è stato. La progressione della coppia italo-francese li ha portati all’undicesimo posto, poi al quinto, e infine al quarto nella classifica finale, risultato notevole considerando la giovane età. Hanno dominato il torneo i norvegesi Skjodal-Heiberg Evenstadt, sempre in testa con buon margine dall’inizio alla fine; al secondo posto i francesi Kurek Beaulieu-Bellicaud e al terzo i turchi Yavuz-Akkaya, che sono riusciti a conservare circa 1% di vantaggio su Dalpozzo-Rombaut, i quali non sono però rimasti a bocca asciutta perché è stato loro assegnata la coppa speciale per i migliori Under 21.
Valentina Dalpozzo e Gabriele Giubilo hanno galleggiato sempre intorno alla decima posizione, senza mai riuscire a inserirsi stabilmente nell’elite, e hanno concluso quattordicesimi, risultato comunque del tutto dignitoso in un contesto internazionale. Nella prima mano dell’ultimo turno Gabriele ha rubato questo quasi top:
Incominciamo a dare il giusto merito anche a Federica che in Est ha iniziato le ostilità con 1 quadri, mossa non del tutto ovvia. Come si vede dal diagramma, ora arrivare a 4 picche diventa una passeggiata: 1 picche di Ovest, 2 picche di Est e ora con 11 belli, nove atout in linea e un singolo non si può chiamare meno di manche.
Per andare oltre le dieci prese bisogna indovinare parecchio; fuori di due Assi, c’è da prendere la Q di atout e quella di quadri e se si decide di tagliare le cuori si prende il surtaglio di Q. 4 picche fatte giuste sarebbero valse circa il 60%.
Ma al tavolo dei nostri ragazzi Nord ha attaccato di Q di cuori, su cui Gabriele ha preso, ha giocato picche al J e fiori, inserendo il K sul 2 sonnacchioso di Nord. Ancora atout per l’Asso di Sud che ha ripetuto cuori, e la terza atout per l’eliminazione della Q. Ma sul terzo giro di atout Nord (che certo al recente sondaggio FIGB sugli orari di gioco prediletti avrebbe votato per sessioni solo notturne) ha scartato una quadri. Gabriele ha quindi sfruttato questa manifestazione di disinteresse per per catturare la Q in Sud, scartando infine l’ultima cuori sulla quarta quadri. Dodici prese hanno portato sullo score degli azzurri un rotondo 90%, non proprio top perché a qualche tavolo le picche sono state giocate contrate, perfino a livello due!
Difesa non brillante, naturalmente, ma bisogna saper sfruttare le occasioni quando si presentano.
Da domani prendono il via cinque tornei a coppie: Under 31, Under 26, Under 21, Under 16 e Women. Verranno disputate qualificazioni di due giorni, mentre l’ultimo giorno sarà dedicato alla disputa delle finali per i primi qualificati, mentre gli altri giocheranno la President Cup
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